
Chi sono...
Sono un'artista italiana professionista, ho iniziato il mio percorso artistico fin dalla giovanissima età, mi sono laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e, vincitrice di concorso pubblico per titoli ed esami, ho conseguito l’abilitazione per esercitare la professione di Docente per l’insegnamento di Arti Visive e Storia dell’Arte, attività che ho svolto per diversi anni per poi lasciare spontaneamente e dedicarmi totalmente alla libera professione di artista sia in Italia che all'estero.
La mia creatività, i miei studi e la mia dedizione all'arte mi hanno portata a produrre numerose opere che mi hanno permesso, nel corso degli anni, di ottenere importanti premi. In seguito a selezione ho avuto anche accesso a qualificati stage di perfezionamento in materie artistiche tra cui: “Questioni delle Arti” Anacapri (NA), presieduti dagli artisti internazionali Enrico Baj e Joe Tilson con la partecipazione dei critici d’arte, Giulio Carlo Argan, Achille Bonito Oliva, Gillo Dorfles, Filiberto Menna, Lea Vergine.
Sono stata protagonista di numerosi concorsi, mostre personali e collettive presieduti o con la partecipazione attiva di critici e storici dell’arte tra cui: Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Philippe Daverio, Enzo Le Pera, Vinicio Coppola, Anna d’Elia e altri illustri studiosi e personaggi del mondo dell’arte.
Ho preso parte anche a fiere d’arte sia in Italia che all’estero tra cui: EXPO ARTE (BARI, Italia), ARTE FIERA (BOLOGNA, Italia), IMMAGINA (REGGIO EMILIA, Italia), ART (INNSBRUCK, Austria), ART FAIR (FORLĺ, Italia), EUROP ART (GINEVRA, Svizzera), FIERA D'ARTE DI MONZÓN (HUESCA, Spagna), ART COLLECTION TOKYO (TOKYO, Giappone), ARTE FIERA (CATANIA, Italia), ART BASEL (BASILEA, Svizzera), FERIA DE ARTE INDEPENDIENTE (MADRID, Spagna), ARTISSIMA (TORINO, Italia), SEETAL Kunst-Forum-International (Meistershwanden, Svizzera), e tantissime altre. Molte mie opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in diverse nazioni: ITALIA, GERMANIA, FRANCIA, STATI UNITI D’AMERICA, SPAGNA, SVIZZERA, GIAPPONE, GRECIA, ISRAELE…
Con uno stile personale e con una visione artistica a 360°, ho conquistato il cuore di molti estimatori d'arte sia in Italia che oltre confine. Grazie alla mia passione e alla mia determinazione, continuo a creare opere per ispirare ed emozionare chiunque abbia la voglia e il piacere di ammirarle.
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La biografia dettagliata dell'artista Marisa Mola
La carriera artistica di Marisa Mola parte dall'Italia, esattamente dalla regione Puglia, per poi, tra una fusione di arte, poesia, fashion, design e musica, proseguire anche oltre confine per promuovere il suo lavoro di artista a 360°.
Conseguito il diploma di Maestro d’Arte, il diploma di maturità presso l'Istituto Statale d'Arte di Monopoli, sezione Arte del Tessuto, ha poi frequentato l’Accademia di “Belle Arti” di Bari ottenendo, a conclusione del percorso di studi in Arti Visive, il massimo dei voti e lode, allieva di affermati artisti e storici dell’arte tra cui: Nicola Carrino, Richard Anthoi, Mirella Casamassima, Raffaele Valletta …
Nel 1982 e 1983 è stata selezionata per accedere a qualificati stage di perfezionamento in materie artistiche, denominati “Questioni delle Arti - Incontri internazionali”, tenutisi ad Anacapri (NA). Durante gli stage, presieduti dagli artisti internazionali Enrico Baj e Joe Tilson, ha conosciuto importanti artisti, critici, e storici d’arte tra cui: Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles, Achille Bonito Oliva, Filiberto Menna, Lea Vergine, Francesco Vincitorio e ottenuto elogi e attestati con segnalazioni di merito.
Successivamente al percorso accademico è stata vincitrice di concorso pubblico conseguendo l’abilitazione per esercitare la professione di Docente per l’insegnamento di Arti visive, Disegno e Storia dell’Arte e negli stessi anni 0ttanta, ha aperto il suo primo Studio/Galleria denominato S.D.R.A. (Studio documentazione ricerca artistica). Importante in quel periodo è stata la conoscenza del critico d’arte Toti Carpentieri con il quale ha avviato una proficua collaborazione durata per lungo tempo.
Iniziano gli anni delle mostre oltre regione, l’arrivo di importanti premi e riconoscimenti.
Nel 2006 è stata selezionata dal Conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina per la creazione di una significativa opera realizzata in una delle 63 camere d’arte dell’Alexander Museum Palace di Pesaro. Trattasi di un prestigioso Muesum Palace, nel cui interno sono collocate opere originali di: Sandro Chia, Giò Pomodoro, Mimmo Paladino, Primo Formenti, Arnaldo Pomodoro, Nanni Valentini, Simon Benetton, Mauro Brattini, Gino Marotta, Loreno Sguanci, Enzo Cucchi (Maestro della Transavanguardia). Unico Hotel italiano nella classifica Top Ten dei migliori Design Hotel d'Europa, inserito fra le Opere d'arte non trasportabili della Biennale 2011.
Nel 2007, il Museo Château des Réaux, castello medievale situato nel comune di Chouzé-sur-Loire, nel dipartimento Indre e Loira, nella regione Centro, su invito del poeta Evgueny Yukhnytsya, acquista delle sue opere per inserirle nella propria collezione permanente della sua galleria di arte contemporanea. Il Museo, iscritto alla lista dei monumenti storici a partire da 1930, al suo interno custodisce opere d’arte dedicate al tema delle gambe umane, intitolata "Jambes de femmes et d'hommes dans l'Art du début du troisième millénaire (Le gambe di donne e d'uomini nell'Arte del terzo millennio). Il concetto principale di questa galleria-esposizione d'arte contemporanea è di «rafforzare la ricerca creativa e di fare del tema dell'esposizione il soggetto principale delle opere». Il contenuto della galleria, composto da 760 dipinti di 530 pittori di oltre 40 paesi del mondo, è il risultato di un concorso internazionale che è stato lanciato nell’anno 2007. Questa esposizione è stata ideata per la celebrazione del sesto centenario della fondazione del castello Château des Réaux….
Elenco partecipazioni a mostre personali, collettive, fiere e manifestazioni in Italia e all’estero:
1972 - 9^ Mostra collettiva d’Arte “GIOVANI ARTISTI” presso CENTRO ARTISTICO FALANTO - Brindisi (BR) Italia
1973 - 1° Concorso d’Arte Regionale “L’ARTE NELLA SCUOLA” a cura del CENTRO ARTISTICO FALANTO (Ricevuto 2° Premio su 60 candidati selezionati e 22 scuole secondarie di primo grado partecipanti) - Brindisi (BR) Italia
1973 - 1^ Mostra di Pittura ed Estemporanea - CENTRO STUDI E. MATTEI - Fasano (BR) Italia
1973 - Collettiva d’Arte Contemporanea - PALAZZO DI CITTÀ - Fasano (BR) Italia
1975 - 1^ Mostra-Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea “SELVA DI FASANO, PAESAGGIO DI FAVOLA”, Palazzo dei Congressi - Casina Municipale - Fasano (BR) Italia
1975 - Collettiva d’Arte CENTRO STUDI E. MATTEI - Fasano (BR) Italia
1975 - Mostra Arte Contemporanea PALAZZO DI CITTÀ - Fasano (BR) Italia
1975 - 1° Concorso di Pittura “LA LIBERAZIONE” - Monopoli (BA)
1975 - Mostra d’Arte Regionale CENTRO ARTISTICO NORBA - Conversano (BA) Italia
1976 - Collettiva d’Arte Contemporanea presso Palazzo di Città - Fasano (BR) Italia
1976 - 2^ Mostra-Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea “SELVA DI FASANO, PAESAGGIO DI FAVOLA”, Palazzo dei Congressi - Casina Municipale - Fasano (BR) Italia
1977 - Dal 15 al 16 maggio - XIII Edizione FESTA DELLA ROSA, 6^ Mostra D’Arte “PICCOLA MARGUTTA” - Monopoli (BA) Italia
1978 - Collettiva d’Arte Contemporanea GALLERIA “IL SOTTANO” Monopoli (BA) Italia
1978 - Dal 1° luglio al 20 settembre - 4^ Mostra didattica (1975 - ’78) Collettiva Studenti Istituto Statale d’Arte presso Largo Palmieri - Monopoli (BA) Italia
1980 - 1° Concorso Nazionale di Pittura - Centro Culturale degli Artisti, “PREMIO CITTÀ DI MONOPOLI” - Monopoli (BA) Italia
1980 - 2° Concorso Regionale di Pittura ed Estemporanea Galleria “IL SOTTANO” - Monopoli (BA) Italia
1980 - Mostra di Pittura Estemporanea “CITTÀ DI VEGLIE” (Coppa 2° Premio) - Veglie (LE) Italia
1981 - Sagra dei Pittori “SCALINATA ROMANA” - Brindisi (BR) Italia
1981 - Collettiva d’Arte - Galleria “LA CANTINA” - Ostuni (BR) Italia
1981 - 2^ Estemporanea di Pittura “LA FIERA A CAMPI: UN AVVENIMENTO UN’IMMAGINE”, Assessorato alla Cultura (Targa 2° Premio) - Campi Salentini (LE) Italia
1981 - Dal 31 luglio al 16 agosto - 6^ Rassegna Internazionale di Pittura TROFEO CITTÀ BIANCA (Targa Premio ricevuta dal giornalista Augusto Giordano, Rai Italia) - Ostuni (BR) Italia
1981 - Dal 26 novembre al 4 dicembre - INCONTRO CON L’INVEROSIMILE/PSEUDOARTE - Centro Culturale degli Artisti - Monopoli (BA) Italia
1982 - Collettiva d’Arte Contemporanea GALLERIA “DINO DEL VECCHIO” Monopoli (BA) Italia
1982 - Dal 5 al 25 luglio - QUESTIONI DELLE ARTI, Incontri Internazionali / Stage di Pittura, Scultura e Ceramica a cura di Enrico Baj, Andrea Cascella, Nino Caruso - Anacapri (NA) Italia
1983 - Dall’8 al 19 marzo - Rassegna-Concorso d’Arte Contemporanea “L’IMMAGINE DELLA DONNA OGGI” Spazio Murat (Piazza Ferrarese), Assessorato alla Cultura a cura del Coordinamento Donne - Bari (BA) Italia
1983 - 23 giugno - Conferenza “Le masserie di Fasano - O IN TURCHÌ O IN BARBARÌ ” presso Sala conferenze “Ignazio Ciaia” (Cura: ROTARY E ROTARACT - Relatrice: Marisa Mola con la partecipazione di Docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari) - Fasano (BR) Italia
1983 - Dal 5 al 25 luglio - QUESTIONI DELLE ARTI, Incontri Internazionali / Stage di Pittura, Scultura e Ceramica a cura di Joe Tilson, Arnaldo Pomodoro, Nino Caruso - Anacapri (NA) Italia
1983 - Personale di Pittura presso Sala mostre “GROTTA PALAZZESE” - Polignano a Mare (BA) Italia
1983 - Dal 29 ottobre all’11 novembre - Mostra d’Arte Contemporanea “LA DECLINAZIONE” presso Ce.S.A.Coo.P con il Patrocinio del Comune di Barletta, Assessorato alla Cultura - Barletta (BAT) Italia
1984 - EXPO ARTE, Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea - Bari (BA) Italia
1984 - Dal 15 al 18 marzo - Esposizione d’Arte, Gruppo Aperto Ce.S.A.Coo.P. presso Expo Arte - Bari (BA) Italia
1984 - Dal 12 al 19 maggio - Mostra d’Arte Contemporanea presso Cellar Arte - Bari (BA) Italia
1984 - Dal 30 giugno al 7 luglio - Collettiva d’Arte ARTE E DROGA: STORIA DI UN RAPPORTO DI AMORE ODIO organizzata da La Croce Rossa Italiana - Ufficio Tossicomanie Giovanili con il Patrocinio dell’Assessorato alla Sanità e Servizi Sociali e con la collaborazione dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione c/o Ce.S.A. Coo.P - Barletta (BAT) Italia
1984 - Dal 18 al 24 agosto - Rassegna di Pittura-Grafica-Scultura-Fotografia ed Estemporanea di Pittura e Grafica “FASANO È…” Palazzo dei Congressi - Selva di Fasano (BR) Italia
1984 - Dal 2 al 16 settembre - “BIENNALE D’ARTE - CITTÀ DI ALBANO, MOMENTI E PRESENZE ITALIANE” (Selezione e cura: critico d’arte Giorgio Di Genova) - Albano Laziale (RM) Italia
1984 - Dal 10 al 19 dicembre - Rassegna di Pittura e Scultura “LACENO D’ORO” presso Museo Irpino (Presidente Onorario: Cesare Zavattini) nell’ambito del XXIV LACENO D’ORO CINEMASUD DEL NEOREALISMO ITALIANO (Sezione Arti Figurative) - Avellino (AV) Italia
1984 - ’85 - Dal 21 dicembre 1984 al 6 gennaio 1985 - Mostra di Artigianato d’Arte “Batik e Decorazione su Tessuto” presso Biblioteca Comunale - Modugno (BA) Italia
1984 - ‘85 - Dal 22 dicembre 1984 al 3 gennaio 1985 - Mostra personale PROPOSTE D’ARTE c/o Grotta Palazzese - Polignano a Mare (BA) Italia
1984 - ‘85 - Dal 23 dicembre 1984 al 6 gennaio 1985 - Mostra personale “L’ARTE INGENTILITA” - Nell’ambito della 2^ Edizione “Natale a Polignano” presso GALLERIA PINO PASCALI - Polignano a Mare (BA) Italia
1987 - Dall’11 al 15 marzo - Mostra Personale “IL GIOCO DELLA VITA - lecartelosanno” presso EXPO ARTE - GALLERIA PINO PASCALI - Pad. 3 bis, Stand 39 - Bari (BA) Italia
1987 - Dal 20 al 28 agosto - Mostra Personale “VARIAZIONI SULL’ONDA” - Azienda Soggiorno e Turismo presso “Grand Hotel Rosa Marina” (Cura: critico d’arte Toti Carpentieri) - Ostuni (BR) Italia
1988 - Febbraio - Presentazione grafica “Una maschera per la Città di Fasano: Il FASO” (Proposta dell’artista Marisa Mola per la realizzazione di una maschera emblema del Carnevale Fasanese), Azienda Autonoma di Cura e Soggiorno - Fasano (BR) Italia
1988 - Dal 19 al 22 febbraio - Mostra Mercato di Arte Contemporanea “ARTE FIERA” - Under 35: 100 giovani artisti segnalati da altrettanti critici - Quartiere Fieristico - Bologna (BO) Italia
1988 - Concorso Internazionale di Scultura Museo a cielo aperto FIUMARA D'ARTE - Castel di Tusa (ME) Italia
1988 - Dal 26 aprile al 7 maggio - Mostra Collettiva IL MITO DI CADMO, I DENTI ED ALTRE COSE a cura di Toti Carpentieri - Galleria “Il Minotauro” - Roma (RM) Italia
1988 - Dal 15 al 22 maggio - Mostra Collettiva c/o Chiostro Palazzo di Città - FASE D’ORIENTE - LA TERRA PERDUTA Dimensioni dell’arte: La Poesia, La Pittura - Assessorato alla Cultura (Cura: Studio Mintrone) - Corato (BA) Italia
1988 - Dal 29 maggio al 30 giugno - Collettiva “SCRITTURA & SCRITTURA ALTRA E OLTRE” a cura di Vitaldo Conte presso Museo di Arte Moderna - Catanzaro (CZ) Italia
1989 - Dal 25 gennaio al 5 febbraio - Mostra collettiva “CARNEVALE CON ALLEGRIA ‘89” presso “Studio & Showroom” - Fasano (BR) Italia
1989 - Esposizione “I bozzetti di Fiumara d'Arte” - Galleria dei Banchi Nuovi - Roma (RM) Italia
1993 - Dal 10 al 23 dicembre - Collettiva d’Arte CARTE presso Galleria I Dioscuri (Direttore artistico Dino del Vecchio) - Monopoli (BA) Italia
2004 - Collettiva d’arte CENTRO ARTISTI SALERNITANI, VILLA CARRARA - Salerno (NA) Italia
2004 - Dal 24 dicembre al 5 gennaio 2005 - 39^ Rassegna internazionale di pittura “ARTISTI A CONFRONTO” - Mottola (TA) Italia
2005 - 10° Concorso nazionale Arte contemporanea 6° PREMIO SATURARTE - Genova (GE) Italia
2005 - 7^ Mostra mercato IMAGINA ARTE IN FIERA - Reggio Emilia (RE) Italia
2005 - II^ Rassegna d’Arte internazionale “ARTERIA” - Monzón (Huesca) Spagna
2005 - Dal 7 all’8 maggio - Concorso Regionale di Poesia, Pittura, Scultura “NUOVI ORIZZONTI”, ENDAS Puglia (Con il Patrocinio della Fondazione “DEL VIVERE SOLIDALE” Onlus) presso Masseria Vaccarella (Targa 3° Premio) - Taranto (TA) Italia
2005 - Dal 24 dicembre al 6 gennaio 2006 - 40^ Rassegna internazionale di pittura “ARTISTI A CONFRONTO” - Mottola (TA) Italia
2005 - Dicembre “1° PREMIO INTERNAZIONALE LAGO DI LUGANO” con pubblicazione dell’opera sul periodico bimestrale d’Arte “BOÈ” (Cura: Centro Diffusione Arte) - Lugano (CH-TI) Svizzera
2006 - 19 febbraio - “ARTE SACRA” - Ottenimento Benedizione Apostolica da Sua Santità Benedetto XVI - Autografo: S.E. Mons. Oscar Rizzato, Arcivescovo titolare di Viruno, Elemosiniere emerito di Sua Santità - Stato Vaticano, Roma (RM) Italia
2006 - Dal 22 al 24 aprile - III^ Fiera internazionale d’Arte Contemporanea “ARTERIA” - Monzón (Huesca) Spagna
2006 - Rassegna d’arte F.I.A.F.T. THYRUS - Critico d’arte Mons. Santino Spartà - Terni (TR) Italia
2006 - 19 maggio - Ottenimento “PREMIO ROMA CITTÀ SANTA” rilasciato da: ACCADEMIA INTERNAZIONALE DEI DIOSCURI ITALIA, Amministrazione Provinciale di Taranto e International Accademy of Way - Roma (RM) Italia
2006 - 9 giugno - Conferimento di titolo Accademico per meriti artistici rilasciato da: Accademia Internazionale “IL CONVIVIO” - Castiglione di Sicilia (CT) Italia
2006 - Premio SEETAL KUNST-FORUM-INTERNATIONAL - Meisterschwanden (Canton Argovia, nel distretto di Lenzburg) Svizzera
2006 - Fiera d’arte contemporanea “ART FAIR COLLECTION” - Minato-ku Tokyo Giappone
2006 - Marzo - Mostra Collettiva d’Arte presso Villa Carrara - Cura: Centro Artisti Salernitani (C.A.S) - Salerno (SA) Italia
2006 - Premio Internazionale per meriti artistici e per il contributo dato all’arte contemporanea “L’ERCOLE DI BRINDISI” (Associazione “L’Isola Felice”, critico d’arte Nadine Giove), Palazzo della Provincia - Brindisi (BR) Italia
2006 - 4^ Edizione Fiera d’arte contemporanea “VERNICE ART FAIR” - Forlì (FC) Italia
2006 - Dal 19 al 26 giugno - Personale di pittura “LA MIA ARTE”, Palazzo Pezzolla, con il Patrocinio del Comune e Assessorato alla Cultura - Fasano (BR) Italia
2006 - Dal 20 luglio al 27 agosto - Personale di pittura presso Palazzo di Città - Ceglie Messapica (BR) Italia
2006 - Premio “Roma Città Santa” - Accademia Internazionale dei Dioscuri - Roma (RM) Italia
2006 - Dal 24 al 27 febbraio - 10^ Fiera internazionale di arte contemporanea ART - Innsbruck, Austria
2006 - Dal 26 al 29 maggio - EXPO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, CATANIA ARTE FIERA presso Le Ciminiere - Catania (CT) Italia
2006 - Maggio - 5° Concorso Nazionale di Pittura Contemporanea TROFEO “DIOMEDES” presso Chiostro Palazzo San Domenico (Cura: Centro Socio Culturale “Diomedes”) Patrocinio: Alto Patronato Presidenza e Senato della Repubblica, Regione Puglia, Provincia e Comune di Foggia, Comunità Montana del Gargano - Manfredonia (FG) Italia
2006 - Dal 30 agosto al 6 settembre - Mostra personale “EVOLUZIONI” presso “SALA DELLA BIBBIA” (dipinta da Domenico Carella nel 1776) Palazzo Ducale con il Patrocinio del Comune - Martina Franca (TA) Italia
2006 - PREMIO CELESTE - Firenze (FI) Italia
2006 - Dal 24 dicembre al 6 gennaio 2007 - 41^ Rassegna internazionale di pittura “ARTISTI A CONFRONTO” - Mottola (TA) Italia
2007 - Museo d'arte contemporanea (esposizione permanente) LE GAMBE DI DONNE E D'UOMINI NELL'ARTE DEL TERZO MILLENNIO, CHÂTEAU DES RÉAUX - Chouzé-sur-Loire, nel dipartimento Indre e Loira, nella regione centro Francia
2007 - 4^ Edizione PREMIO MARIA SANTORO - “ANTICHI SAPORI E COLORI DI PUGLIA” - Centro Ricerche Studio e Catalogazione Beni Culturali di Puglia - San Marzano di S. G. (TA) Italia
2008 - Fiera d’Arte Contemporanea - ART DUBAI - Emirati Arabi Uniti
2008 - 28 giugno - Partecipazione su invito all’inaugurazione dell’Alexander Museum Palace Hotel a Pesaro nel quale l’artista M. Mola ha realizzato l’opera “LA DANZA”, Camera N. 614, a seguito di concorso che ha visto emergere soltanto 60 artisti su oltre 400 partecipanti - Pesaro (PU) Italia
2008 - Dal 21 al 30 giugno - XXXX Edizione del PREMIO PRIMAVERA, Mostra Nazionale di Pittura, presso la “74 Galleria dell'Artista 74” - Patrocinio Presidente Giunta Regione Puglia e Provincia di Torino - Foggia (FG) Italia
2008 - Dal 13 al 21 settembre - Esposizione Made in Italy “VERNISSAGE ITALIANGROUP” 72^ Edizione Fiera del Levante Pad. 125 - Bari (BA) Italia
2008 - 11 novembre - Esposizione personale “SAPORI E PROFUMI DELLA NOSTRA TERRA”, Sala espositiva “VILLA MORISCO” (Cura: critico d’Arte VINICIO COPPOLA) - Santo Spirito (BA) Italia
2009 - 18 aprile - Congresso BeArt/CABE “Progetto multidisciplinare ARTE, MUSICA, SAPORI”, Casa della Cultura - Monzón (Huesca) Spagna
2009 - Dal 15 al 24 maggio - Collettiva d’Arte “EMOZIONI IN MOSTRA” presso Castello Carlo V (Progetto: A.FA.U.P., C.S.M., E.P.A.S.S.S. di Monopoli - Direzione artistica: G. Brescia, M. Mola, V. Ruggiero) - Monopoli (BA) Italia
2009 - Dal 16 maggio al 9 giugno - Mostra personale “LIBERE EVOLUZIONI” Castello Aragonese/Pro Loco - Conversano (BA) Italia
2009 - Dal 24 ottobre al 2 novembre - Mini collettiva d’Arte itinerante “VENTIxTRENTA” - Galleria Vernissage - Bari (BA) Italia
2009 - Dal 6 al 15 novembre - Mini collettiva d’Arte itinerante “VENTIxTRENTA” - Castello Aragonese/Pro Loco - Conversano (BA) Italia
2009 - Dal 21 al 29 novembre - “ALIMENTART - 52 ARTISTI CONTEMPORANEI PER LA FONDAZIONE MEGAMARK ONLUS” presso Sala Murat (Piazza del Ferrarese) Patrocinio: Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari (Cura: Sec Mediterranea) - Bari (BA) Italia
2009 - Dal 4 al 3 dicembre - Mini collettiva d’Arte itinerante “VENTIxTRENTA” - Palazzo Accadia/Pro Loco - Casamassima (BA) Italia
2010 - Dal 26 febbraio al 4 marzo - ARTISTI PER L’EMERGENZA/ABRUZZO Fagnano Alto - Roma Primo Municipio/Casa d'Aste Babuino - Roma (RM) Italia
Le Associazioni No Profit: Aci & Galatea-Roma e Arte Italiana, con il Patrocinio del Presidente del Municipio I Orlando Corsetti e della Delegata alla Cultura del Municipio I in Roma, Dott.ssa Anna Lisa Secchi, in collaborazione con la Casa D’Aste Babuino (tra le più importanti a livello nazionale) hanno dato vita a: ARTISTI PER L’EMERGENZA. L’iniziativa, che ha coinvolto molti esponenti dell’arte (pittori, scultori, fotografi), fu organizzata per raccogliere fondi a favore del Comune di Fagnano Alto (in provincia di L’Aquila, all’interno del Parco Naturale Regionale). Le opere, selezionate da un Comitato Scientifico composto da critici d’arte e donate dai singoli artisti, furono battute all’Asta dalla citata Casa d’Aste Babuino che, per l’evento, realizzò 50.000 cataloghi, che furono destinati ai collezionisti.
2011 - Dal 30 aprile all’8 maggio - Mostra d'arte contemporanea “IL FIORE NELL’ARTE” Cuber Art Gallery - Gioia del Colle (BA) Italia
2011 - Dal 23 al 28 maggio - Rassegna d’arte PERCEZIONI - San Menaio, frazione di Vico del Gargano (FG) Italia
2011 - Rassegna d’arte MUSEO GRACCO DI POMPEI (Informarte) Pompei (NA) Italia
2011 - Dal 12 al 19 agosto - VI edizione di “Linea Contemporanea” Collettiva d’arte CASTELLO MEDIEVALE - Progetto e cura; critico d’Arte Dott.ssa Antonella Nigro - Agropoli (SA) Italia
2011 - Dal 10 al 18 settembre - “SPAZIO APERTO ALL’ARTE” Galleria Vernissage presso 75^ Edizione Fiera del Levante - Bari (BA) Italia
2012 - Collettiva d’Arte Contemporanea “ARTE IN FIERA” Fiera del levante - Bari (BA) Italia
2012 - Dal 21 al 26 febbraio - Collettiva d’Arte e Poesia Contemporanea “ARTE IN MASCHERA 2012 Carnevale quotidiano e perpetuo” Palazzo Fizzarotti/Galleria Vernissage - Bari (BA) Italia
2012 - Eventi e mostre a palazzo, collettiva di opere pittoriche e poetiche IO NON CI STO! 25 NOVEMBRE, GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE c/o Palazzo Fizzarotti - Bari (BA) Italia
2012 - Personale di pittura LIBERE EVOLUZIONI c/o Palazzo Fizzarotti - Bari (BA) Italia
2012 - Dall’8 al 16 settembre - Mostra d’Arte Contemporanea di Pittura e Scultura “ARTE IN FIERA” presso 76^ Edizione Fiera del Levante - Bari (BA) Italia
2013 - Collettiva di opere pittoriche e poetiche “EXPO CALENDA” Galleria Vernissage c/o ALEXANDER MUSEUM PALACE - Progetto e cura: Marisa Mola - moderatore Conte Alessandro Nani Marcucci Pinoli - Pesaro Italia
2013 - Dal 24 al 31 marzo - Collettiva d’Arte e Poesia “IL GELATO UNISCE I POPOLI DEL MONDO” nell’ambito della 1^ Giornata europea del gelato artigianale presso Porticato Biblioteca Raffaele Chiantera - Polignano a Mare (BA) Italia
2013 - Dal 20 al 28 luglio Personale di pittura “Onda su onda” - Sala espositiva Lega Navale di Villanova (Nell’ambito della IV Edizione “Festa del Mare” a cura della Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Sezione “A. Cavallo”, con il Patrocinio del Comune e Assessorato alle Attività Produttive della Città di Ostuni) - Villanova (BR) Italia
2014 - Dal 5 all’11 giugno Collettiva d’arte contemporanea “200 anni di Storia a tutela dei cittadini e dell’Arte” BICENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI 1814-2014 - Esposizione a cura del Ten. Col. Giuseppe SPORTELI e Cap. Michele MIULLI - Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari - Bari (BA) Italia
2014 - Dal 10 al 16 luglio Collettiva d’arte contemporanea “Angeli, nei secoli fedeli…” BICENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI - Palazzo Ducale Caracciolo, Ass. CLUB DELLE IDEE Gallery - Casamassima (BA) Italia
2014 - Dal 21 settembre al 14 ottobre - Mostra collettiva d’Arte e Poesia “ULIVO, SIMBOLO DI PACE, DI VITA E UTILITÁ” - Inaugurazione 21 settembre, nella GIORNATA MONDIALE DELLA PACE - Palazzo Ducale Caracciolo/Ass. Club delle Idee - Casamassima (BA) Italia
2014 - Dal 25 al 30 settembre - Mostra collettiva di artisti contemporanei “L’OROSCOPO DICE CHE…” con la partecipazione dello Studioso di Astrologia Classica Prof. Mario Costantino - Palazzo Ducale Caracciolo/Ass. Club delle Idee - Casamassima (BA) Italia
2014 - Dal 25 al 30 novembre - Mostra collettiva d’Arte, Poesia e Scultura “IO NON CI STO!” - Palazzo Ducale Caracciolo/Ass. Club delle Idee - Casamassima (BA) Italia
2014 - Dall’8 al 18 novembre - Percorsi Artistici ed Enologici tra Mondo Antico e Moderno “ARTE DA BERE…” - Palazzo Ducale Caracciolo/Ass. Club delle Idee - Casamassima (BA) Italia
2014 - Dal 19 dicembre 2014 all'8 gennaio 2015 - Collettiva ARTISTI TRANSCONCETTUALI E TRANSFIGURATIVI, Galleria degli specchi ALEXANDER MUSEUM PALACE HOTEL Cura: Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina - Pesaro (PU) Italia
2015 - Dal 7 al 12 aprile - Esposizione di Artisti e Creativi Moderni e Contemporanei “UOVA SENZA SCADENZA” - Palazzo Ducale Caracciolo/Ass. Club delle Idee - Casamassima (BA) Italia
2017 - PERCORSI D’ARTE IN ITALIA - IL MITREO - Roma (RM) Italia
2017 - Dal 20 al 29 agosto - COLLETTIVA “ESTATARTE”, MUSEO DELLA TONNARA - Pizzo Marina (VV) Italia
2017 - PREMIO INTERNAZIONALE ARTE CONTEMPORANEA - “MARCHIONNI” 2017 Italia
2017 - Dal 21 al 28 ottobre - Mostra d’Arte Contemporanea “ANIMUS ET ANIMA” Casa Cava - Matera (MT) Italia
2017 - Dal 8 al 30 agosto - Collettiva BACART, La Casa di Bacco - Guardia Sanframondi (BN) Italia
2017 - Dal 26 gennaio al 21 febbraio - Collettiva PERCORSI D'ARTE IN ITALIA, Mitreo Arte Contemporanea - Roma (RM) Italia
2018 - Dal 15 al 25 novembre - Collettiva IL GIOCATTOLO, Museo del giocattolo - Zagarolo (RM) Italia
2018 - Dal 15 settembre al 6 ottobre - Collettiva XLV Premio Sulmona, Polo Museale Civico Diocesano - Sulmona (AQ) Italia
2018 - Dal 24 al 28 novembre - Collettiva “STAY ON ART” Palazzo della Cancelleria Vaticana (Amministrazione Patrimonio Sede Apostolica) Patrocinio Regione Lazio (Cura: Arte Borgo Gallery) - Roma (RM) Italia
2018 - Dal 27 ottobre al 1° dicembre - Collettiva BIENNALE INTERNAZIONALE DELLA CALABRIA CITRA, Museo Comunale Palazzo delle Esposizioni - Praia a Mare (CS) Italia
2018 - PERCORSI D’ARTE IN ITALIA - IL MITREO - Roma (RM) Italia
2018 - Dal 24 al 28 novembre PREMIO “STAY ON ART”, PALAZZO DELLA CANCELLERIA VATICANA - Progetto e cura: gallerista Anna Isopo di Arte Borgo Gallery, critico d’arte Monica Ferrarini, con la collaborazione di Alice Di Piero e Valentina Gattaino - Patrocinio: Regione Lazio, Municipio Roma I Centro, FIDAPA BPW sezione Roma Campidoglio - Roma (RM) Italia
2018 - BIENNALE DELLA CALABRIA CITRA (BiCc) Palazzo delle Esposizioni - Museo Comunale - Praia a Mare (CS) Italia
2018 - EXPOSICIÓN INTERNACIONAL EMERGENT ART - CONGRESSO BE/ART Sala Xaudaró Casa de la Cultura - Monzón (Huesca) Spagna
2018 - V^ Edizione RASSEGNA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA “BacArt” Casa di Bacco - Guardia Sanframondi (BN) Italia
2018 - 45^ Edizione PREMIO SULMONA GAETANO PALLOZZI Polo Museale Civico Diocesano - Sulmona (AQ) Italia
2018 - Dal 18 al 21 dicembre - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” SPAZIO INCONTRO - Bernalda (MT) Italia
2019 - 2^ Edizione Rassegna d'arte internazionale “PREMIO ART PAPER INTERNATIONAL” Galleria L’atelier - Hünibach Svizzera
2019 - Dal 3 al 6 gennaio - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” PALAZZO DI CITTÀ, SALA CONSILIARE - Pisticci (MT) Italia
2019 - Dal 20 al 24 marzo - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” MONASTERO DEL SOCCORSO/SALA PRINCIPESSA MARGHERITA DI SAVOIA - Altamura (BA) Italia
2019 - Dal 30 aprile al 5 maggio - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” CASTELLO ARAGONESE Taranto Italia
2019 - Dall’ 8 al 12 maggio - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” MUSEO MUMA - PALAZZO MARCHESALE - Laterza (TA) Italia
2019 - Dal 15 al 19 maggio - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” PALAZZO DELLA CULTURA - Massafra (TA) Italia
2020 - Dal 17 al 31 ottobre - VI^ Edizione RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA “MUMART” - SALE FONDAZIONE MICHETTI - Francavilla al Mare (CH) Italia
2020 - 11 dicembre - Premio TRIBUTO A MODIGLIANI - FONDAZIONE AMEDEO MODIGLIANI nell’anno del centenario della morte del Maestro (1920-2020) - Roma (RM) Italia
2021 - Partecipazione a Premio Nazionale di Arti Visive 1^ Edizione “Dante, la Divina Commedia - L’Inferno” in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri - Associazione Creati-Vita - Firenze (FI) Italia
2022 - Dal 3 all’11 settembre Rassegna VIS(S)I D’ARTE “AMORE DEL BELLO” - Palazzo Marchesale - Santeramo in Colle (BA) Italia
2022 - Dall’8 al 14 ottobre - Personale “RITMO, CROMÌE, SEGNI” - Galleria CLUB DELLE IDEE - Altamura (BA) Italia
2022 - Dal 25 novembre al 2 dicembre - Mostra internazionale “Giù le mani dalle donne” 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne - Galleria CLUB DELLE IDEE - Altamura (BA) Italia
2023 - Collettiva d’arte “SURREALISMO INCONSCIO” - ART GALLERY GREGORIO VII - Roma (RM) Italia
2023 - Dal 9 al 12 marzo - “WORLD ART DUBAI EXIBITION” Galleria ArtSmiley, World Trade Centre - Dubai, Emirati Arabi Uniti
2023 - XIX Mostra d’Arte “LA DONNA: IL CORPO, LA MENTE, IL CUORE” - Museo degli Sport di Combattimento FIJLKAM presso il Centro Olimpico Matteo Pellicone (Mostra patrocinata da: CONI, Municipio Roma X, Accademia Olimpica Nazionale Italiana, Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo, Comitato Nazionale Italiano per il Fair Play, Unione Italiana Collezionisti Olimpici e Sportivi, Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie) - Ostia (RM) Italia
2023 - Personale itinerante “ARTE IN MOSTRA” Palazzo Pezzolla - Fasano (BR) Italia
2023 - Dal 27 settembre al 5 ottobre - Mostra internazionale di libri d’artista “STUPOR MUNDI” Libri d’artista / Parole in libertà - Castello di Barletta (BA) Italia
2024 - Dal 20 al 30 gennaio - Mostra internazionale di libri d’artista “STUPOR MUNDI” Libri d’artista / Parole in libertà - Palazzina Lido Cluana - Civitanova Marche (MC) Italia
2024 - Dal 15 al 24 marzo - Collettiva d’arte "SGUARDI DALL'ORIENTE" Galleria Spazio d’Arte 2020 - Roma (RM) Italia
2024 - Dal 20 aprile al 4 maggio - Mostra internazionale di libri d’artista “STUPOR MUNDI” Libri d’artista / Parole in libertà - Castello Svevo - Termoli (CB) Italia
2024 - Dall’8 al 22 giugno - Mostra internazionale del piccolo formato “UTOPIA VentiperVenti 2024” - XVII edizione - "Lineadarte" Officina Creativa - Napoli (NA) Italia
2024 - Dal 15 al 23 giugno - Esposizione internazionale d’Arte Visiva Contemporanea “VISUAL ART’S GREAT TROPHY GOLDEN EAGLE 2024” presso Antiche Scuderie del seicentesco Palazzo Genovese - Salerno (SA) Italia
2024 - Dal 5 al 27 ottobre - Esposizione d’Arte Contemporanea 5^ Edizione “BIENNALE DELLA CREATIVITÀ AL FEMMINILE, WAB”, presso Movicentro (Cura: Presidente della Consulta delle pari opportunità, Agata Comandé) - Novicentro Bra (CN) Italia
2025 - Dal 3 al 6 aprile - ARTEXPO NEW YORK 2025 - Artweeks Pier 36 Manhattan - New York USA
2025 - Dal 1° al 30 aprile - Collettiva presso GALLERIA ART BAR GRENADA Complesso commerciale Woodlands - St George's - Grenada
2025 - Dal 1° al 30 aprile - Collettiva d’Arte presso THOMSON GALLERY - Zugo Svizzera
2025 - Dal 7 maggio al 2 agosto - XXIII Mostra collettiva d'arte “GUERRA E PACE” Museo degli Sport di Combattimento - Centro Olimpico intitolato a Matteo Pellicone, con il patrocinio di: CONI, AONI, ANSMeS, CNIFP, UICOS e UNASCI - Roma/Ostia Lido (RM) Italia
2025 - Dal 6 al 22 giugno - 18^ Edizione LA VENTIPERVENTI, ARTISTI/CREATIVI IN MOSTRA presso Lineadarte Officina creativa - Napoli (NA) Italia
… Work in progress...
Alcune recensioni di Critici e Storici dell'Arte:
<<In “Percorsi”, l’artista Marisa Mola, propone ritmiche bidimensionali. Ho sottolineato bidimensionali perché l’artista pugliese ama oscillare tra le polarità delle ritmiche segniche, che si condensano anche in silhouette monocrome, e delle ritmiche tridimensionali di varie soluzioni. Nell’opera “Percorsi” i morfemi si rincorrono come note su un pentagramma, creando una suggestiva musica visiva, a cui non sono estranei echi d’amore per la natura.>>
Giorgio DI GENOVA
<<La tecnica mista attorciglia la materia, condensando i contenuti, coagulando la tavolozza di elementi naturalistici ed articolando di cangianti cromie ora la terra, ora la vegetazione, in un susseguirsi emotivo, digradante verso orizzonti sentimentali che riflettono spaccati contemporanei senza tempo. Il naturalismo imperante, decisamente marcato nelle tele, assurge ad unico assioma che guida lo spazio virtuale, sul quale l’artista intesse la trama esistenziale. Dietro ogni virtuosismo, che arzigogola con radici ed alti fusti, la dinamica di un meccanicistico divenire della materia, che si compone e rigenera in sempre nuove forme. La linfa vitale, un arabesco semantico, denso di quella leggerezza che regge l’armonia delle esili forme, pronte a volteggiare e a ricreare un figurativo che insegue l’onirismo fantastico. In un’atemporalità che non è assenza, la Mola si immerge in un panismo che rimanda ad una classicità sopita nel tempo, ma ancora estremamente attuale per la sua catarsi. Umbratili chiaroscuri, si colgono in controluce, alternanti in un’endiadi uomo-natura, che bilancia le prospettive di entrambi. L’agilità delle forme è direttamente proporzionale alle campiture cromatiche, proscenio di una ansiosa ricerca di perfezione. L’assemblaggio delle figure umane è intriso di voglia di vivere. “Donna raggiante”, “Mia è la foresta”, “La donna fiume”, “Finché Pace non ci sarà”, solo per citare alcune delle sue tante opere presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia, Francia, America, costituiscono senza dubbio un’autorevole testimonianza artistica del nostro millennio.>>
Rita OCCIDENTE LUPO
<<Riflessione artistica di sicura maturità tecnica e formale, improntata a un vivace espressionismo simbolico. Nell’opera “I pensatori” l’uso forbito della sintassi cromatica e il tratto elegante, senza cesure, intonano un fluido dinamismo, dove si intrecciano liriche metamorfosi Uomo-Natura, i cui elementi assurgono a simbolo di perenne vitalità e di incessante trasformismo cosmico. Questa natura antropomorfizzata e animata evoca sembianze ancestrali, da archetipo, che incedono secondo un ritmo libero e armonioso, proprio di quel processo fluente di continui cangiamenti. E l’arte si fa epifania, scoperta interiore, emozione pura per quella estatica contemplazione, che rende l’artista capace di penetrare nei misteri di un universo magico.>>
Vincenza MUSARDO TALÒ
<<Nella effervescenza di una rinnovata ispirazione figurativa connessa a una visione bio-etnico-antropologica ove le atmosfere si distendono in ampie spaziature di insieme, Marisa Mola dà il meglio di sé stessa convertendosi ad una religione pittorica panistica, contrassegnata da elementi della terra che quasi indistintamente formano animistiche figure di piante e alberi con sembianze umanoidi di forte estensione vitale che si librano in eterei slanci di sinuose libertà. Paesaggi, alberi, radici, per il calendario umano sono l’inizio del viaggio della vita. L’artista Mola, al top del suo corso figurativo-pittorico esprime la “palma res” della sua storia scegliendo la natura nelle sue forme più dinamiche, quasi ad esprimere in un concentrato di energie esplosive la sua voglia di estendersi a 360 gradi nello spazio verde di campi, giardini e campiture in movimento. Il risultato è una gamma di folti, nutriti e benevoli intrecci di estensioni figurative bio-umane. E’ per l’artista l’ingresso di un itinerario spettacolare che fa tappa nelle piante e negli alberi le cui chiome attraverso metamorfosi umane si elevano e agitano aritmicamente verso il cielo. Difficile non rievocare oniriche visioni incantate di Pollockiana memoria, lì ove finisce la terra e inizia un limbo in sospensione di corpi umani ed elementi vegetali che si coniugano in dinamiche consistenze e all’unisono celebrano la fluida danza della vita che vibra all’ alitare di complici venti. L’atmosfera pittorica è di verdi incantamenti, di mondi che ridivengono giardini, orti, foreste i cui elementi animistici a ritmi di bio-danza inneggiano alla purezza e all’armonia del creato secondo la melodia della vita che frenetica, o sobria, o armonica, si compiace di elevare i propri motivi al cielo. Marisa Mola esalta il valore espressivo del suo sentire nel colore e nel movimento che ricerca e ripropone in forme nuove. In “Mia è la foresta” e in “Figure danzanti” le tele sono ricoperte all’inverosimile di corpi indefiniti, ghirigori e spirali che ondeggiano nel vuoto creando risonanze cromatiche e…ritmico-ondulatorie. “La forza della vita” rimarca un inno alla vita dato da un andare verso, di un corpo accennatamente femminile seguito da altri che coralmente incedono… E così via in “Donna raggiante” e nell’opera “Insieme”, mentre in “Paesaggio fantastico” si aggiunge un elemento animale: un maestoso, bianco cavallo che ripercorre il ritmo della danza. Il dinamismo, lo “stress” che oggi si avverte nell’andamento del quotidiano è una reazione umana agli stimoli del fuori di noi. Può sembrare un paradosso, ma psicologia docet, senza di esso non c’è benessere. Sulle tele dell’artista Mola il fluido intrecciarsi del movimento quasi di matissiana memoria non opera affastellamento né tanto meno confusione ma esprime a pieno il senso del dinamismo dell’essere, quello della coppia, quello dell’umanità fatta di natura, mente e corpo che si elevano all’unisono nell’incessante corteo della vita. L’artista è indiscutibile icona di iperattività e glamour, un concentrato attivo di sogni e immaginazione, realismo ed emozione, fantasia e curiosità di sapere, caparbietà e fiducia, elementi del carattere che traspaiono dai segni delle sue opere, nei colori, nel dinamismo delle forme dei suoi racconti pittorici. “Ho fatto un sogno” era una espressione di Martin Luther King, che vedo tanto appropriata all’artista che emerge dalla “terra” come il segno femminile che la contraddistingue e da questa prende il volo, fermamente convinte che per “la terra” c’è ancora il senso del sognare: Mola attraverso il vigore delle ampie spaziature riccamente e minuziosamente pennellate crea in terra ed è nel sogno. IL segreto della sua coscienza artistica è un “mix” giusto tra le due locazioni che trovano unità nella dimensione dell’armonia estetica. La priorità della visione antropologica dell’arte non la spinge verso il basso, ma attraverso un candido naturalismo realistico, tende decisa al volo che va oltre qualsiasi limite del descrittivo e del decorativo. Nelle sue tele non vi è traccia di sudore, dolore, solitudine, anzi l’individualismo artistico si apre ad una realtà cosmica, dove l’unità è data dalla fusione flessuosa e ardimentosa degli elementi umani o naturali. Il segreto della vita serena di donne e uomini è in un eden senza il peccato originale, ove ogni frammento del tutto si muove all’unisono per decantare e perpetuare un sogno, è una preziosa amalgama di armonia, dinamismo e ritmo che fissano il momento della tela nell’atmosfera immobile e incantata dell’opera d’arte. Si coglie nell’artista il desiderio di ritrovare tracce e segni di immutabili simboli e culti della dea madre. Nella sua visione naturalistica ritroviamo la primordialità degli elementi del culto: l’acqua che trasuda nell’evanescenza delle atmosfere, la terra con i suoi misteri, avvolgente teatro della vita, l’aria che consacra le armoniche movenze, il fuoco ovvero la forza dell’eros sacro promotore della vita stessa. La coppia umana è più spesso presente e non poteva che essere tale una pittura che inneggia alla Dea–Madre della rigenerazione, della sana continuità nell’incessante corteo dell’esistenza che non ha la soluzione di continuità, che sgorga grazie all’eros, principio animatore e conduttore del mondo. Muoversi tanto, tutto si muove in natura cercando di raccogliere senza perdere nulla. Marisa Mola invita a seguire il ritmo di un living sinuoso e arcaico. IL movimento è dato da preziosi momenti in sequenza in cui non è necessario pensare, anzi è esso stesso un flusso di pensieri liberi e positivi in cui rilassarsi è affidarsi completamente all’onda liberatoria. IL dinamismo secondo la psicologia corrente è una reazione umana agli stimoli esterni. È la condizione dell’umanità che vive. Esso porta in risalita l’ego e trascina con sé tutto il carico di entusiasmi, desideri, emozioni, esperienze. La sua esasperazione porta allo “stress”, ma la sua sana esuberanza rende la vita piacevole, dà benessere. Marisa Mola da vera artista, pregna di sensibilità, coglie questa imminente condizione esistenziale e lo fa attraverso le calde forme rotonde – la curva è tipicamente espressione del femminile – che si snodano nell’etere, nei colori, ora tenui, ora dichiaratamente di toni accesi e cromaticamente vibranti nell’onda del movimento, nella luce che si irradia cadenzando il ritmo della tela. L’arte dell’artista parte dalla terra, dal momento presente e si proietta nel futuro infinito, che pur onirico continua a rispettare i canoni di una naturalità prettamente umana, assecondata dal crisma della bellezza che nasce spontanea dalla personalità solare della pittrice. Le sue tele emanano armonia totale, spazi ariosi che protendono all’accoglienza intima del visitatore. IL magistero di Marisa Mola risiede nella particolare ideologia dell’umanità e della natura, la cui fusione è una vera e propria icona, una scultura sociale che vibra verso un infinito a 360 gradi. Il risultato è una splendida parabola esistenziale valorizzata da un armonico senso estetico della narrazione figlia di una tradizione escatologica antica, naturale indomabile>>
Carmela AMATI
<<Marisa Mola, conosciuta dagli addetti ai lavori nazionali e internazionali, nelle sue "pitto-sculture" si avverte lo stretto legame tra la natura e l’uomo e tra la natura e il mondo degli animali. I soggetti, dalle forme sinuose e bizzarre, mettono in rilievo un mondo che, attraverso un dialogo costruttivo, cerca un’intesa sulla comunicabilità>>
Riccardo RICCARDI
<<Di fronte a noi abbiamo un’artista molto sensibile che vive a 360° il proprio mestiere, che nel tempo ha maturato una straordinaria conoscenza dei mezzi espressivi con cui riesce ad indagare nella profondità dell’animo, per ritrovare e rivalutare i temi eterni che l’umanità, distratta dal misero vivere quotidiano, dimentica troppo facilmente. Così le stagioni della vita, l’amore, la condivisione, il rispetto per la natura diventano visibili riflessioni artistiche. Certamente tutte le esperienze professionali e artistiche fin qui maturate, e vi posso assicurare che sono tantissime, hanno contribuito a dirigere la ricerca della nostra pittrice verso uno stile moderno, essenziale, dove colore, materia, gesto, supporto pittorico, si fondono magicamente con la sua visione dichiaratamente femminile del mondo, con la sua mediterraneità, con la sua cultura storico-artistica, con l’apporto fondamentale delle diverse personalità che Marisa ha incontrato, sui libri o dal vivo, o nei tanti viaggi e nelle tante esposizioni in Italia e all’estero. È così che nel tempo, la sua mente, il suo cuore, i suoi occhi si sono nutriti, catturando immagini di realtà fisiche e interiori, di luoghi geografici, ma anche di luoghi della mente e del cuore, percepiti e pensati con la ragione, filtrati con il sentimento; la ricerca razionale della figura umana raggiunge nel tempo un’essenzialità che rasenta l’astrazione, e si configura in forme semplici, bidimensionali, che l’abilità decorativa dell’artista trasforma in uomini-donne-albero che si intrecciano nei corpi, memori dei tronchi nodosi dei nostri ulivi secolari, piante antropomorfe dalle possenti radici e dalle chiome che si muovono in superfici arabescate, in tessiture cromatiche di grande impatto percettivo. Incrociando e sovrapponendo i motivi tipici delle visioni pittoriche di cui dispone nel suo repertorio, già definite bio-etnico-antropologiche, Marisa, pur in un’apparente stato caotico, esprime i suoi sentimenti con ordine, con chiarezza, con uno stile solare che privilegia il rapporto decorativo come solo una donna pittrice può e sa fare. Corpi di uomini e donne, cavalli, uniti alla Madre Terra, diventano protagonisti di immagini vitali, tanto moderne e, nello stesso tempo tanto antiche, nelle quali Marisa certamente esalta il valore mediterraneo della sua pittura, una pittura che fa tesoro della cultura artistica, per così dire “storica” del bacino mediterraneo e la unisce al sentimento che nutre per la vita, per la sua terra e al suo modo di comunicarlo. Uomini-alberi-ulivi subiscono metamorfosi: esseri umani e natura, alberi e piante, allora si fondono, si trasformano e raggiungono quell’espressione pura che trasporta il fruitore dell’opera in mondi originari, primitivi, incontaminati, e per questo degni di essere difesi dalle teorie di corpi. La forma e la ripetizione ritmica delle figure che danzano sulla tela, si associano a paesaggi e atmosfere che, come luoghi universali, celano nel loro dinamismo, l’essenza e la vitalità primordiale della vita. Terra, acqua e fuoco diventano simboli atavici che Marisa dipinge per necessità interiore, per quel bisogno di meditare, ma anche per quel bisogno che sente di riportare in luce gli aspetti essenziali della vita. Fuoco e acqua, i principi antagonisti, che dalle origini dell’umanità, presiedono alla morte e alla rinascita e, quindi, alla vita, diventano motivi ricorrenti. I falò creati con gli intrecci cromatici, disposti ritmicamente rappresentano il fuoco nuovo, intorno al quale si riunisce la comunità, un fuoco che brucia le cose morte e le fa ritornare alla vita: è il trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo, che per la nostra pittrice non è difficile riscaldare con un grande sole che ramifica i suoi raggi e li fa intrecciare e congiungere all’uomo. Così la terra dipinta da Marisa si rigenera recuperando le immagini di quei falò che dopo il raccolto, nella calura estiva, ardono nelle distese di campi, e le cui visioni inebriano l’occhio e l’olfatto. La purificazione con il fuoco risulta così complementare alla purificazione con l'acqua, che nel suo continuo trasformarsi e muoversi, nutre, disseta, alimenta: le cascate d’acqua che fungono da fondali in alcune opere simboleggiano il luogo di nascita dell’Universo, anima del Mondo, Madre per eccellenza, generatrice di vita, e quindi dell’Amore, quell’Amore che, come l’Acqua, abbraccia senza stringere, come si abbracciano gli uomini e le donne che si donano per donare la vita. Marisa ogni volta che lavora opera una ricerca che la conduce allo stato puro della sua artistica visione dell’universo, quello stato che diventa, per l’essenzialità delle immagini, la sintesi di tutto e dal quale tutto può ripartire. Davanti ai nostri occhi, le associazioni di forma e colore, ora violente, ora pacate, sono rese veloci dagli “intrighi” cromatici; la conoscenza del colore e la bravura nell’esaltare i suoi molteplici effetti, consentono a Marisa di esprimersi come un musicista, disponendo le forme e le figure colorate a diversi livelli, come fossero note di un pentagramma. L’artista svela così il suo interesse non verso il colore, ma verso il rapporto tra colori. Un grande maestro del ’900 Henri MATISSE, considerato un “fauve”, un selvaggio, per la forza dei suoi colori, diceva che “…un’unica tonalità non è che un colore; due tonalità sono un accordo, sono vita”. Ed è proprio la vita che la nostra artista si diverte a ricercare con la sua tavolozza, una tavolozza usata a mo’ di strumento musicale, che produce innumerevoli accordi cromatici. Esprimendo così l’armonia e i contrasti della vita, il sinuoso movimentarsi della natura, dove l’uomo si distende in un ritmico fluire di passioni, di abbracci, di fremiti, di spinte, che Marisa restituisce alla pittura il suo valore lirico. Ogni elemento della composizione viene esaltato per effetto dei contrasti e delle armonie, e giunge chiaro e pacato, così che i nostri occhi possano godere di quel silenzioso rapporto che si stabilisce magicamente tra il dipinto e chi guarda, così che del riposo del gesto pittorico possa godere dopo la fatica sia l’autrice che chi guarda, perché si sa che il suono si può sentire chiaramente solo quando sorge dal silenzio. Per Marisa, linee, contorni, forme colori, luci e ombre si liberano dai limiti dell’imitazione oggettiva, della semplice rappresentazione, e ci forniscono la sua illustrazione del mondo, della vita, dell’universo, che proprio attraverso le immagini, si chiariscono nella sua e nella nostra coscienza. Inoltre, Marisa arricchisce alcune sue creazioni di tagli, che se da un lato rivendicano l’unicità del gesto artistico come ulteriore conferma che l’arte non è del tutto riproducibile, dall’altro esaltano il valore tridimensionale del supporto pittorico che così va oltre la sua superficie, valica i confini materici e si fonde con il reale, con l’aria, con la luce, sposa lo spazio, il quadro entra nella vita. L’artista così apre la sua anima e la offre. Ed ecco che la pittura, si carica di un nuovo affascinante potere evocativo, capace di sprofondare negli abissi dell’intimo e di seguire un programma che accanto all’arte non esclude la poesia, la musica, la filosofia>>
Maria DE MOLA
<<Le pirotecniche e policromatiche invenzioni dell’artista Marisa Mola suscitano stupore e meraviglia nello spettatore. Paesaggi frutto delle sue elaborazioni personali, non già del reale contingente, sfruttano al meglio le capacità innate dell’artista di creare dal nulla mondi sognati e sognanti. Figure bianche stilizzate contro uno sfondo dal verde intenso s’intrecciano in ghirigori, sprizzando gioia di vivere e desiderio di una spiritualità non mistica bensì dionisiaca. C’è un qualcosa di misterioso e primitivo nella pittura di Marisa Mola, in una vorticosa danza antica intorno a strani fuochi fatui, e quel qualcosa è il talento creativo di una vera artista>>
Nadine GIOVE
<<...Una pittrice che gioca sempre a carte scoperte con LA “GIOIA DI VIVERE” NELLA DANZA DELLE SUE NINFE BOSCHIVE. Nelle opere traspare il grande amore per Matisse, ma lei riesce ad attutire la violenza dei colori dei fauves, coniugandoli con le delicate “nuances” del Mediterraneo. Marisa Mola è una pittrice che gioca a carte scoperte. Per un motivo molto semplice: ama dire la verità in ogni occasione, ad ogni costo. E anche per questo non sa barare specie nel campo che le è più congeniale, quello dell’arte. Ragion per cui si vede, di primo acchito, quale è stato il suo primo amore: Matisse. In particolar modo venne affascinata da una delle sue opere più famose ed intriganti: la “Danse”. Ma i colori, ad onor del vero, non sono quelli dei “fauves”, le belve, come furono definiti Matisse e compagni, quando nel 1905, a Parigi, debuttarono al Salone d’Automne. Oltre al “grande Henri”, c’erano Georges Roualt, Maurice De Vlaminck e André Derain. Fu proprio in quell’occasione che il critico Vauxcelles li definì “belve”, riferendosi all’impeto ferino con cui essi distorcevano forma e colori. A differenza di De Vlaminck - che dipingeva paesaggi improbabili, colorandoli con rossi e gialli che si urtavano a vicenda - Matisse puntava invece su più gioiose accensioni cromatiche che risentivano soprattutto dell’influenza di Gauguin e anche del “pointillisme”, evidente, quest’ultimo, nel famoso dipinto “La gioia di vivere”. E la nostra Marisa? I suoi colori, grazie ad una non comune sensibilità cromatica, sempre di matrice mediterranea, sono più pacati, più distesi. La pittrice pugliese, insomma, riesce ad attenuare la violenza delle “belve”, che, come noto, esasperavano l’uso del colore puro, spremuto direttamente dal tubetto sulla tela, in pennellate dense e vibranti, materiche, sulla scia della intensa virgolatura di Van Gogh. In particolare, Marisa Mola dedica maggiore attenzione agli effetti luminosi e delicati sia nel paesaggio che nella stesura delle figure, per lo più danzatori, di sesso maschile e femminile, trasfigurati dall’interpretazione personalissima dell’artista. Un’artista che - attraverso un’immagine deformata del reale - vuole esprimersi liberamente: non solo per dilettare, ma anche per provocare la sensibilità dello spettatore. Danzatori diafani, eterei, quasi impalpabili, in grado però di elevare al diapason, grazie ad atmosfere etniche, quella gioia di vivere che fece dire a Matisse: “Tutti i miei rapporti di toni devono formare un accordo vivente di colori, un’armonia analoga a quella di una composizione musicale”. E, in linea con le intuizioni del maestro, Marisa non esita a dare sfogo alle sue percezioni cromatiche per dare la stura ad una sinfonia di delicate “nuances”. L’obiettivo è chiaro: trascinarci in una vorticosa sarabanda in cui si corre il rischio di restare senza fiato, pur di non lasciare la mano dei gaudenti compagni di viaggio. Ed ecco alcune coppie danzanti sulla spiaggia oppure davanti ad una cascata, o immerse in acrobazie, a testa in giù, accanto a bianchi destrieri. Talvolta giocano a rimpiattino con un megafiore oppure, all’ombra di gigantesche calle, a guisa di ninfe boschive, tentano di sfuggire alle mire di satiri in fregola. Segni grafici che rappresentano le radici, mentre le braccia delle figure non esitano a trasformarsi in rami. Per Marisa simboleggiano le cose concrete, certi valori trasmessi dalla famiglia, l’amore (materno e universale) l’educazione e la cultura che ereditiamo, volenti o nolenti. I presunti rami invece, esprimono i sogni e gli ideali, la voglia di libertà e l’avvicinamento progressivo all’empireo, a ciò che non si vede ma che muove il mondo intero. Per non parlare dei falò, come espressione di nuova vita, di crescente energia. Il gioco continua nei gioielli creati dall’artista, al centro di una collana, una coppia favoleggia mentre, in un dipinto dal taglio metafisico, un orologio da parete esalta il godimento del presente perché - come ammonisce Lorenzo il Magnifico - “di doman non c’è certezza” E allora? Non ci resta che assecondare l’ammiccante suggerimento di Marisa per ritrovare, grazie ai suoi intrighi coloristici, la gioia di vivere. Nel modo più sicuro: elevando un peana alla più allegra delle nove figlie di Giove e Mnemosine: Tersicore, la musa della danza>>
Vinicio COPPOLA
<<Ultimamente si è, con facilità, parlato-discusso-chiacchierato sulla morte dell’arte. Mi chiedo: l’arte è creata dall’uomo, quindi, l’arte è l’uomo; sostenendo la tesi della morte dell’arte vuol dire che anche l’uomo è morto! L’arte vivrà finché vivrà l’uomo e morirà con l’uomo. Se l’arte è in crisi, non è mica colpa dell’arte! L’uomo è in crisi. Per salvare l’arte bisogna prima di tutto salvare l’uomo. <<L’arte attuale è una confusione>>. E la politica, e l’economia, la società, la… L’essere umano ha sentito il bisogno e continuerà a sentire il bisogno della creatività; creatività che cambia espressione col mutare dei periodi storici. Creare il bene e il male, creare il caldo e il freddo, creare la logica e l’antilogica.
Per cui, ogni giovane che mette i primi passi nel labirinto dell’arte, viene preso subito dal suo fascino. Si stimola, si stuzzica, si amoreggia, si dispera, si ammala, si inebria, si uccide…, e la sua ricerca spazia nei limiti del possibile e dell’impossibile, del finito e dell’infinito, tra la vita e la morte.
Marisa Mola ci prova, con impegno notevole, ad amalgamare una propria identità artistica, basandosi sulla operazione di autentica antitesi tra naturale e artificiale, tra il definito e l’indefinito, tra il razionale e l’irrazionale. L’analisi, piena di desiderio d’espressione, viene condotta tramite un’azione di lavoro non statica, ma diretta a coinvolgere quanto più è possibile il visitatore.
Mola, per esprimere il passaggio tra immagine reale e immagine simulata, si è servita di un proprio codice geometrico: ha preso in esame il triangolo, sinonimo di discesa/ascesa, ed il quadrato, sinonimo di staticità. Rispettivamente, la similitudine l’ha effettuata trasportando l’oggetto alla forma vivente; l’oggetto immaginato e quindi anche falso, al volo degli uccelli e ai mammiferi, segni di vita. Così, ha dato al triangolo l’immagine degli uccelli, il volare verso l’alto o il basso; al quadrato l’immagine dei mammiferi, senso di staticità. Risultato: <<invece di colorare i triangoli e i quadrati, ho usato rispettivamente per i primi le piume e per i secondi le pelli. Con ciò le forme geometriche hanno espresso immaginariamente la loro appartenenza, in quanto è risaputo che piuma è sinonimo di uccello e pelle sinonimo di animale>>.
Il pensiero è un comportamento che si avvale di idee, cioè, di processi simbolici o di rappresentazioni mentali. Il pensiero, a sua volta, può occuparsi di soggetti ed eventi ricordati, assenti o immaginari; per cui, il pensiero può riferirsi essenzialmente a una cosa mediante il simbolo. <<La parola ‘libro’ è un simbolo>> ha scritto E.R. Hilgard <<che rappresenta un insieme di pagine stampate raccolte in una copertina, l’oggetto che si chiama libro, ma naturalmente il simbolo non è il libro. Quando diciamo che cosa la parola libro significa, è implicito che essa si riferisce a qualcosa di altro da sé. Possiamo pensare ai libri sugli scaffali della nostra libreria, e parlarne attraverso l’uso dei simboli verbali, uno dei quali è appunto la parola libro… Quando una cosa ha un nome, è molto più facile farvi riferimento nel parlare. I simboli verbali possono riferirsi a qualsiasi genere di cose, con vari gradi di concretezza, ma si riferiscono sempre a qualche cosa di altro da sé, anche se può trattarsi non di una cosa, come un libro, ma magari di un’azione, come alzarsi, o di una valutazione, come bello>>.
Ecco perché Mola si è servita della tecnica fotografica per ricavare la gamma tonale dei colori: <<mi interessava verificare la mutazione dei colori a seconda della maggiore o minore intensità di luce>>; della tecnica pittorica per le <<immagini>> simulate, dello scritto per le <<immagini>> stabilite per mezzo delle parole scritte, e di una sola indicazione di lettura per le <<immagini>> stabilite per mezzo dei suoni e delle parole parlate.
È cosa difficile decifrare la verità. È molto facile prendere lucciole per lanterne. È facile confondere la verità vera dalla verità falsa, altresì distinguere il bene dal male.
Inoltre, Mola usa come materiale di supporto la seta, in quanto le dà la sensazione di fluidità, la percezione dello scorrere del tempo e del mutare dello scenario naturale. Ecco anche il colore acquistare una dimensione dinamica e reale, colto nella sua intensità di luce a seconda del corso della giornata, proprio per riuscire a capire l’azione del tempo che su crea e si distrugge e viceversa.
- Faure ha scritto pagine deliziose a riguardo della luce-colore nei dipinti di Monet, come: <<Di minuto in minuto egli segue la sua apparizione, la sua crescita e la sua calata, le sue eclissi improvvise e i suoi bruschi ritorni sulla superficie immensa della vita, a cui ogni stagione, ogni mese, ogni settimana e il vento, e la pioggia e la polvere e l’accento. Ecco cento immagini della stessa acqua, cento immagini degli stessi alberi: sono come il riso e la sofferenza, la speranza e l’inquietudine e il terrore della stessa faccia umana, a seconda che regnino il pieno giorno o l’ombra profonda o tutti i gradi che separano l’ombra profonda dal pieno giorno>>.
Oronzo LIUZZI